domenica 8 marzo 2015

Gnocchi tricolore




Fra le tante cose che amo c'è la cucina, quella buona intendo, e soprattutto quella italiana. In questo blog parlo di tutto e di niente, i miei post variano dalla moda, alla mia esperienza in Canada, alla preparazione del pesto alla genovese, non c'è un filo conduttore insomma, ma tutto questo per me rappresenta un piccolo spazietto dove scrivere  quello che mi passa in mente. Oggi come ogni domenica ho preparato con dei validi collaboratori, gli gnocchi tricolore. Gli gnocchi sono "handmade" come dicono gli americani, cioè "fatti in casa", la ricetta è semplice, io non ho dosi, non peso nulla e vado a caso, uso due soli ingredienti, patate e farina. Vi posto una ricetta che avevo scritto tempo fa
Ingredienti: 1kg di patate400gr di farina 00,

Preparazione:La prima cosa da fare è preparare le patate: lavatele e, senza sbucciarle, mettetele in una pentola con dell'acqua  e lasciatele bollire, sbucciatele ancora calde schiacciatele. Mettetele su un piano di lavoro ben infarinato. Aggiungete la farina e impastate il tutto fino ad ottenere un composto compatto ma soffice. Dividete l'impasto in tanti filoni e tagliate i vostri gnocchi su un vassoio o un piatto  infarinato. Lasciate riposare i vostri gnocchi per 10 minuti, dopodichè fateli cuocere in una pentola  con l'acqua salata e scolateli quando saliranno a galla.

Per quanto riguarda le varie salse la prima di colore verde non è altro che pesto alle genovese, la seconda è composta da panna e gorgonzola, e la terza da sugo al pomodoro. Voilà! un ottimo piatto facilissimo da preparare che è anche molto bello da vedere.

lunedì 2 marzo 2015

Il ritorno in Italia




E' da tanto che non scrivo sul mio blog, sono successe tante cose dall'ultimo post, la mia vita in Canada è andata avanti e con grande stupore ho visto lati di Toronto che non mi aspettavo. La mia avventura si è conclusa a fine ottobre. Il ritorno in Italia è stato traumatico, dopo aver vissuto tanto tempo in una città come Toronto è stato difficile riadattarsi alla piccola mentalità dei paesini del sud Italia. 
Ho riabbracciato la mia famiglia e riscoperto sapori che avevo dimenticato, l'Italia e così bella ma così abbandonata a se stessa. Ammetto che ora è difficile lasciare il mio paese, il suo bellissimo clima e la mia famiglia, ma il Canada mi è rimasto nel cuore e anche se so che bisogna fare tanti ma tanti sacrifici voglio ritornarci presto!  In Italia devo ammettere che ho avuto molta difficoltà a riadattarmi al "sistema" , alla gente che non è abituata a fare le file, ai trasporti che sono pessimi, alla burocrazia lenta, alla non meritocrazia.
La vita oltreoceano non è semplice ma il sistema funziona molto meglio del nostro.
Ho passato in totale quasi un anno in Canada, il primo approccio è stato traumatico, sono andata la prima volta a novembre e il freddo mi ha destabilizzata, purtroppo  quei lunghi mesi di gelo sono stati difficili, ma superato il freddo e la lingua tutto il resto è decisamente più semplice! Non voglio dire che il Canada sia una sorta di paradiso, ma è un posto dove tutto o quasi tutto, funziona nel modo giusto.
Ho riscoperto con il tempi un nuovo mondo e una nuova casa dove spero di ritornare presto!